Il 25 aprile si festeggia in Italia la Festa della Liberazione dal nazifascismo.
Povera nostra Italia e poveri noi italiani, in tanti così provati dall'ego abnorme di pochi.
Oggi mi fa strano "festeggiare" una ricorrenza che è della nostra Patria,
in qualche modo la vivo di più ora, in questo 2013, che in tutti gli anni precedenti.
In mezzo alle tante difficoltà di cui non vediamo la fine
e ai gridi a squarciagola di cambiamento non ascoltati,
sento il mio sangue italiano scorrere molto di più rispetto a quando "andava tutto bene"
(e prendetelo proprio tra virgolette).
Che questo 25 aprile sia di buon auspicio sì ad una liberazione,
dal disequilibrio eccessivo che dall'alto si è impadronito delle nostre singole realtà.
Dal dizionario:
Liberazione = Il liberare da una condizione di soggezione o di vincolo,
Liberazione = Eliminazione di qlco. che opprime moralmente
Mi sembra che questi significati vestano a pennello la nostra attuale situazione da italiani.
Buon 25 aprile,
che sia un'occasione nel nostro piccolo
di goderci dei momenti in famiglia, all'aria aperta e con spensieratezza.
4 commenti:
Buoni momenti spensierati in famiglia e ...da italiane...l'augurio di aromatizzare le nostre scelte perché "profumino" l'ambiente circostante!
Un forte abbraccio!!!
Silvia
Ciao Cristina, condivido... sono giorni davvero difficili per l'Italia, ma l'esempio di liberazione che ci ha preceduto e che ci ha permesso oggi di essere quello che siamo deve costringerci a reagire.
Buon 25 a te!
Gabriella.
@ Silvia: che bello l'augurio di "aromatizzare", pensa se le cattive scelte portassero con sè un cattivo odore, si cambierebbe immediatamente rotta!
Un abbraccio
@ Duediquadri: come hai ragione cara Gabriella, penso anche che grazie alla creatività che ci contraddistingue come Italiani potremmo trovare molte soluzioni alternative alle difficoltà odierne, forse si tratta di superare la paura individuale e vivere con più coraggio i propri pensieri e le proprie azioni.
Un abbraccio
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