mercoledì 4 maggio 2011
FESTA DELLA MAMMA & ROSE IN CARTA RICICLATA
Un anno fa ero Mamma da appena due mesi. Ora sono mamma da quattordici, e sono cresciuta, eccome. E a differenza di un anno fa, che erano "solo" pianti, strilli, gorgheggi, e sorrisini, adesso, beh...sono ancora pianti e strilli, ma tanti - ma davvero tanti - grandi e semidentati sorrisi. Di quelli che ti fanno capire come mai (anche se lo strozzeresti due per tre) ciascun genitore arrivi ad innamorarsi letteralmente del proprio figlio. Un anno fa non lo capivo ancora e sinceramente guardavo, con la testa piegata su di un lato come fa il mio cane, quelle mamme che - a me pareva - si squagliavano per un "nonnulla" e (secondo me) la davano vinta troppo facilmente ai pargoli. Invece succede proprio così, che ad appena un anno di distanza da quel parto così complesso che all'epoca mi faceva venire voglia di rispedirlo indietro da dove era venuto, e nonostante siano praticamente quasi due anni ormai (perchè avevo iniziato ancora in gravidanza e pareva già un segno) che non dormo, beh, pure io mi sono addolcita, intenerita, (rincog...ita).
Sì, donne, succede proprio così. L'amore per i figli cresce, non nasce insieme a loro. Almeno per me è stato così. Però succede anche che cresca in modo gigantesco, e non interrompa mai questo suo processo di crescita.
Per questa Festa della Mamma mi sono regalata una ghirlanda, una affettiva però, dove la base in vimini è quanto rimane della creazione appesa al nostro cancelletto per la nascita di Emanuele e gentilmente scuoiata dal nostro cane in preda ad una crisi d'ansia d'abbandono. E c'è un ricordo del mio matrimonio su questa ghirlanda, e sta nel nastrino bianco recuperato da una composizione fiorita di quel giorno.
Perchè il mio amore è grande, non solo per mio figlio, ma anche per la persona grazie alla quale è stato possibile dargli Vita. La carta con cui sono create le rose è della comunissima, scontatissima, cestinatissima, carta da imballaggio. Avete presente quelle "palle" di carta schiacciata e stropicciata che si trovano ad esempio all'interno di una borsa appena acquistata, oppure - più composta e stirata - dentro alle scatole da scarpe? E in moltissimi altri posti. Una carta poco preziosa (ma è solo un'apparenza), spesso di un colore bianco-grigino. Proprio quella. E guardate che rose ;-)). Mai dare per scontato. Nè la carta, nè il ruolo genitoriale, tantomeno la vita di coppia. Vorrei tanto fare del Ringraziare, per tutto ciò che è presente nella mia vita, la mia preghiera quotidiana. Vorrei imparare una volta per tutte a Ringraziare, non a ritenere che ciò che ho mi sia dovuto, oppure addirittura dimenticarmi di averlo.
E per la Festa della Mamma ringrazio per poter ascoltare, anche cento volte al giorno, quella vocina che con il dito puntato dice: "M-o-m-m-m-m-m-a", indicando a volte un gioco, altre la mosca che passa, il cane, le foglie che si muovono, l'acqua, tutto ciò che io non noterei mai se non fosse lui a farmelo fare. O, emozionante, quando "M-o-m-m-m-m-m-a" si accompagna all'immagine di un nano più alto della media per la sua età che - piccolo indice fermo in direzione della mia figura - mi raggiunge con fierezza e portamento leggermente barcollante a gambe aperte degno dell'Incredibile Hulk.
Quanto è prezioso quel "M-o-m-m-m-m-m-a". Contiene tutta la Vita.
Ringrazio Voi che sempre leggete e passate di qua, per i commenti, e per pazientare verso una "blogger scoordinata" che a volte risponde, il più delle volte no, a volte crea, altre volte scompare.
Grazie
Cristina
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22 commenti:
bellissimo riciclo
poi io adoro le rose!!!
Cristina
oh gli strappi! essere mamma è tutto uno strappo: alle regole che si vorrebbero dare, alle opinioni preconfezionate che si adattano secondo i casi e le regole minime di sopravvivenza, all'amore iperprotettivo che impedisce ai cuccioli di crescere e andare verso l'autonomia.
il pupo è bellissimo così come le tue rose che nascono da tanti piccoli strappi...
mi si è riempito il cuore leggendo le parole che hai scritto e hai voluto donarci....
meraviglioso vedere fotogramma dopo fotogramma nascere dei petali così aggraziati da un"banale" strappo di carta.....
grazie
carissssssima Cristina, ma che bel dono a tutte noi mamme...chi fresca fresca chi più anziana;-)leggere le tue riflessioni ed ammirare le rose!!!!!!
...semplice carta, semplici situazioni della vita ma...GRANDE CUORE!!!!!!!!
GRAZIE =)))))
Silvia di toccodililla
auguri per la festa della Mamma, una mamma cosi' brava li merita il doppio, le rose sono meravigliose, e penso che non gettero' mai piu' via la carta di imballaggio di borse e scarpe !!
xxx
coccinelle
Grazie per il bellissimo e chiarissimo tutorial. Le farò per la mia mamma. Il tuo bimbo è bellissimo.
Pat
Bellissime le rose, belli i ricordi che hai "abbinato", dolcissimo il tuo piccolo.... Ah... vuoi vedere degli altri fiori riciclati da un lampadario?
qui: http://lalberodiamberle.blogspot.com/2011/04/riciclo-floreale-di-un-ex-lampadario.html
ciao
e' un post bellissimo e dolcissimo,grazie per tutto quello che condividi con noi,il tuo cucciolo e' bellissimo.....amato da una super mamma.Patrizia
che belle cose che hai scritto....ti auguro di cuore che sia una giornata stupenda..ps le rose son molte carine
Bello il tutorial ma sono le parole che mi hanno stregata... hai ragione, tutte dovremmo imparare a ringraziare di più... e quindi grazie anche a te che, da blogger sconclusionata, riesci sempre ad emozionarmi.
ciao Cristina, questo post ha una grazia unica, le rose bianche sono incantevoli, è geniale la composizione che hai creato! E ancor più il tenero e vispo sorriso del tuo bimbo! complimenti! Quanto è grande l'amore di una mamma...non si può misurare!!!
Un bacione!
quanto è grande cri...e bello!
ecco che le tue parole hanno pizzicato le corde più profonde: cuore di mamma, cuore di moglie ... e il nodo in gola è bell'e pronto!!! ; ) le rose sono stupende e grazie per aver trovato il tempo anche per il generoso tutorial! mai dare per scontato niente ... un abbraccio
Ciao e bentornata! certo che ogni volta che "ritorni" lo fai alla grande! belle le rose, molto belle...per non parlare del pupetto furbetto!
anch'io ringrazio ogni giorno chi da Lassù mi ha voluta mamma, spesso non me ne sento degna o all'altezza.ma poi basta un sorriso, un bacio del piccolo peste e un "Mammmmmaaaaaa, dove sei? della grande peste e tutte le insicurezze e i dubbi svaniscono. Se mi cercano, mi chiamano, mi amano,... forse significa che poi tanto male non sono,no?
Certo a volte vien voglia di chiuderli in una gabbia e lasciarceli per ore (spero non ci sia qualche assistente sociale che legge questo blog!) ma poi tutto passa.
Un grosso bacio, buon lavoro e buona festa della mamma!
Barbara f.
Care Donne,
grazi per condividere qui su questa (web)tavola i Vostri sentimenti e pensieri. Proprio il condividere ci fa capire di non essere un animale raro, e che le cose non accadono solo a noi, ma che in realtà la vita è fatta di tanti piccoli e grandi momenti che si vive un pò tutte.
Un abbraccio
Cristina
Come al solito cara Cristina ci delizi con delle creazioni sempre uniche, questa volta però oltre la bellezza c'è stato qualcosa di magico in più: il "cuore" quello che hai messo nel realizzare le rose, quello che ti permette di aprirti facendo scorgere i tuoi dubbi ma soprattutto quello che mostra quotidianamente la grande forza e il coraggio che hai tu come mamma e che hanno tutte le mamme del mondo. Penso che non ci sia niente di più bello dell'amore incondizionato di una mamma! :)
Grazie
l'eleganza di un rifiuto!! questo mi ha fatto pensare la tua creazione! ho pinnato un po' di tue foto, spero non ti dispiaccia ;P così in Pintarest si preparano al tuo arrivo! baci rac
quello che hai scritto è meraviglioso! credo che noi mamme cresciamo insieme ai nostri figli, impariamo a conoscerci a vicenda e... si... ci rincogl...amo!!!
La ghirlanda è stupenda, ma tu con la carta sei una maestra!!
baciotti e auguri per ieri
eli
Ogni volta che passo e trovo un nuovo post è sempre un emozione, parole sincere dette col cuore.
Grazie a te per condividere con noi non solo le tue creazioni, ma anche la tua quotidianità.
Un abbraccio
Florinda
P.S.: dopo i tuoi vari post ho cominciato a conservare una quantità industriale di carta da imballaggi, vedrò di cominciare a smaltirne un po’.
Grazie Florinda, Elisabetta, Rachele, Michela e tutte le altre, per lasciare qui i Vostri pensieri, come mi piace leggerli! @ Rachele: Eh sì, Rachele, condividi pure su Pinterest, è un piacere :-))
Bacioni
Cristina
Splendide le tue rose, adoro il riciclo della carta e sono perfette per abbellire un pacchetto prezioso...
è vero, confermo, quoto tutto, la maternità sensibilizza, intenerisce, rincoglionisce, ma è uno stato di grazia....e pazienza se non dorme, pazienza se fa i capricci...vuoi sentire una banalità? Crescono, purtroppo e in fretta, e se vorremmo che fossero il più veloce autonomi, a noi mancheranno questi momenti, perfetti..
ciao
Giuliana
Leggo con ritardo questo post, ma l'ho letto veramente con piacere, alla luce di quel che ci dicemmo a Vicenza. Sei stata schietta e sincera nel dire quello che hai detto dei bimbi piccoli. Molte lo pensano, in poche hanno il coraggio di dirlo.La verità è che quando c'è un bimbo piccolo, la famiglia tipo "mulino bianco" è solo in televisione. Sono felicissima comunque che tu abbia trovato(come poi succede sempre) la ricompensa per tutto, nel sorriso di tuo figlio.
Un abbraccio
P.s. Il tutorial è fantastico!
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