sabato 24 aprile 2010
LA FERRAMENTA SI FA FEMMINA: 1° MODELLO / Feminine hardware: 1st style
Un'altra mia grande passione è quella di spostare i materiali dalla loro funzione primaria, ovvero accorgermi che oltre a servire per quella cosa a cui sono preposti (ad esempio, una bottiglia di plastica viene utilizzata fondamentalmente per contenere, del materiale elettrico per fare impianti, e così via...) possono essere trasformati in qualcosa di molto lontano dal primo pensiero che ci scaturiscono.
Questo "spostamento di funzione" lo faccio con gran divertimento ed è per me un utilissimo esercizio che mi aiuta a rompere degli schemi mentali e al contempo mi permette di acquisire una maggiore elasticità nel trovare poi soluzioni più creative anche nella gestione quotidiana dei piccoli o grandi problemi di vita.
Lo "spostamento di funzione" agli scopi qui sopra proposti è anche una delle finalità che sempre inserisco nell'ideazione e conduzione dei vari percorsi di espressività creativa che propongo ad adulti e bambini (www.cristinasperotto.com). Di nuovo, e mi ripeto, ritengo che il piacevole divertimento mio e degli altri nel fare ciò debba sempre starne alla base, al fine di poter raggiungere gli obiettivi con efficacia.
Ora, come già fattoVi sapere in altre occasioni, il Signor Ferramentaio è una delle persone che frequento con più piacere. Potrebbe chiudermi dentro al suo negozio e ci trascorrerei notti e giorni a spulciare tra rondelle e catenelle, nutrendomi con gli occhi di acciaio inox.
Siccome il tempo a disposizione al momento è ancora pochino per permettermi di preparare un tutorial - o ancora più semplicemente di rispondere ai commenti - (ved. poppate, pannolini, coliche, pianti, primi sorrisini, sguardi intensi, passeggiate, carrozzina, etc. etc. etc.), ho deciso di dare il via con questo post ad una carrellata di gioielli alternativi fatti con la ferramenta (che con licenza poetica io mi permetto di chiamare etici ed ecologici per "l'ecologia dell'individuo", visti i motivi scritti sopra = rottura schemi mentali ed attivazione risorse personali alla ricerca di soluzioni creative da portare nel quotidiano).
Unico neo di questi gioielli: il PESO, quando indossati.
Di spiegazioni non c'è ne bisogno, il divertimento è proprio quello di abbinare le varie forme tra loro, prestando attenzione a spessori, sfumature argentee, sensazioni tattili e visive.
L'idea della carrellata d'acciaio mi è venuta ieri, nel vedere lo splendido tutorial che Maria di The Indie Handmade ha preparato in occasione della Giornata della Terra (il 22 aprile - e che io non ho vergognosamente onorato via blog - ma quel giorno non c'è n'è stato per nessuno se non per il nostro cucciolo). Maria ha proposto un anello in pet e carta, The Paper & Pet Ring. Andate a vedervelo, è bellissimo!
Altri usi alternativi della ferramenta li avevamo visti insieme qui, qui, qui e ancora qui (sotto la categoria ACCIAO & ALLUMINIO qui a destra).
A presto, Vi auguro un riposante weekend!
Cristina :-))
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11 commenti:
Fantastici davvero!!! A prima vista sembrano usciti dal gioielliere altro che dal ferramenta!!!
ciao!
Mi piacciono tantissimo questi gioiellini di acciaio!!! Davvero una bella trovata!
A presto!
tiziana nidodilana
Che belli questi bijoux Cristina! Sai che ora hai fatto venire qualche nuova idea anche a me? Mi piace questa "palla" di idee creative che continua a rimbalzare!
E grazie infinite per le belle parole e lo spazio che mi hai dedicato!
Ti abbraccio!
Beh... sono semza parole... bellissimi... e un complimento anche a Maria!!!
Applausi....
E un minuto di vergogna per me, per non aver visitato fino ad oggi mai approfonditamente il tuo sito e non aver capito che lavoro fai!!!
Ti manderò una mail in privato dopo un pò di tempo per mettere in ordine tanti pensieri ed emozioni che si rincorrono....
Ciao ciao
anche io passerei le ore dentro a un ferramenta, con quei cassettini pieni di tutto e di più!!
Bellissime le tue proposte!!
in bocca al lupo per il candy
bacioni eli
che belli questi riflessi azzurrini! io credo che tu sia un pò magica, che prendi degli oggetti di ferramenta, pesanti, un pò rudi, grigi ... insomma a me non ispirano quasi nulla ... e li trasformi in qualcosa di così leggiadro, raffinato, quasi fiabesco!
bello il tuo sito e interessantissimo tutto quello che fai!
Sono davvero originali e abbastanza "neutri" da poter essere ben abbinati a diversi stili senza però passare inosservati...concordo, sei davvero un po' magica!
Anche io amo, esattamente come te, spostare gli utilizzi dei materiali, dal loro uso originario ad un altro, nella maggior parte dei casi sorprendente! Sei bravissima come sempre!
Alessia
Entro nel tuo blog ed ogni volta rimango a bocca aperta, brava, sono bellissimi!!! sei veramente unica....Grazie per il commento..;)
Ciao Cristina, decisamente meglio bulloni e bulloncini piuttosto che i bulli del quartiere :-)
Brava, ciao!
elena°*°
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